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Carolina Cucinelli y la elegancia della cacio y pepe

L’erede della casa di moda umbra, con la sorella Camilla, ci ricevono nel borgo di Solomeo: tra ricette, prodotti tipici e indirizzi speciali

L’appuntamento mensile sulla nostra rivista per “L’Arte del arroz” a marzo ci porta a Solomeo (Perugia), el antico villaggio medievale che dal 1985 è il regno di brunello cucinelli, re del cashmere raffinato e artigianale conosciuto e apprezzato in all il mondo. Ad accoglierci non c’è il patriarca questa volta, mail resto di una grande famiglia e impresa, giunta alla seconda generazione, capitanata slab figlie dell’imprenditore: Carolina y Camila, oggi rispettivamente co-presidente, co-direttore creativo e co-responsabile dell’ufficio stile donna (entrambe sono nel consiglio di amministrazione dell’azienda). Si uniscono a loro anche la madre Federica ei mariti delle due sorelle, Alessio Piastrelli, nel team Ufficio Stile Uomo, e Riccardo Stefanelli, CEO, nonché una piccola tribù di parenti e amici.

Siamo nella nuova casa di Carolina, un edificio rustico tutt’uno con la maestosa cantina inaugurata nel 2018, in cui presto è atteso il primo brindisi. Ecco un assaggio della loro tavola e delle ricette preparado tradizione e contemporaneità. L’intervista completa a Carolina, nel numero di Marzo de La Cucina Italiana.

Carolina Cucinelli con el marido Alessio Piastrelli (ph Giacomo Pretzel)

Carolina, ¿cuál es la tradición culinaria de la familia a cui è più affezionata?

“I piatti semplici, a base di pasta like the cacio e pepe e la torta al testo, deliziosa. Entrambe delicioso y preparado con ingredientes pochi. Poi ogni occasione ha le sue ricette: per Pasqua per esempio si se prepara la cosiddetta “torta di Pasqua”: un impasto di uova, debido formaggi in pezzi anche grossi, harina y lievito. Come fatta lievitare una note e diventa come una sorta di panettone pasquale, salato, che viene avecto con affettati come il prosciutto crudo or il nostro tipico capocollo. Uno strappo alle tradición? Abbiniamo semper più verdure e semper meno agnello».

Solomeo es famoso por la Festa del Borgo, una gran manifestación, también culinaria. Che cosa si prepara?

“Pensando en una búsqueda de manifestación, che speriamo di ripristinare la prossima estate, mi viene in mente la pasta con i ceci, la fagiolina del lago Trasimeno che è anche un presidio Slow Food. La pappa al pomodoro, la coratella di agnello (spezzatino tipico della tradizione umbro-marchigiana, ndr): sono tutte delizie della nostra tradizione”.

Una famosa campaña pubblicitaria de la casa representa una tavola infinita tra i filari dei cipressi: era reale?

“Cierto! Vicino a Solomeo c’è una bellissima villa con questo viale di cipressi infinito: abbiamo fatto 4 pullman con tutti i nostri dipendenti e siamo partiti: quello è stato il risultato».

Solomeo è anche un’azienda agricola: il cibo è una nuova forma di wellness aziendadale?

“Ecco l’idea è anche di trasmettere questo ideale del mangiar bene, di avere a disposizione tutti i cibi possibili: per celiaci per intolleranti, ma senza privazioni: non sei catalogato. Toma el quello che vuoi, nessuno impone niente”.

(ph Giacomo Pretzel)

Es suo posto del cuore?

“Es viale dei ciliegi. Sono appassionata di cultura giapponese e adoro la Sakura, la fornitura dei ciliegi che è uno spettacolo poetico ma anche sociologico: a Tokyo e Kyoto si vedono tutti che pritono e mangiano queste ciliegie per strada. Abbiamo pensato a questo percorso anche a Solomeo: i nostri dipendenti se vogliono possono usare il parco qui intorno per correre, passeggiare, svagarsi. E fermarsi, venme, ad assaggiare un frutto: è armonia».

Lei è un’appassionata d’arte: che cosa rappresenta per lei quella culinaria?

«Creatividad. Io non so improvisar: amo cucinare i dolci, dover seguire con precisione una ricetta per poi condividerne il piacere. Invidio mia mamma Federica che ha la capacità di creare qualcosa di delizioso dal nulla. Infatti sta già trasmettendo le sue abilità alle figlie di mia sorella Camilla: Vittoria e Penelope».

Indirizzi consigliati de Carolina Cucinelli

¿Indirizzi del corazón? “Il primo è i centro a Perugia: la Bottega del vino. E’ un posto piccolissimo gestito come una volta, con una bella selezione di vini, C’è un pianoforte che chi vuole può suonare: ci trovi le lenticchie di Castelluccio e l’ossobuco. Il proprietario è un vero oste e sa accogliere molto bene. Se pensó all’estero invece, mi viene en mente un locale di Los Angeles: lo Scopa Italian Roots: d’Italiano a ben guardare ben poco ma c’è una bella atmósfera y usano material prime di alta qualità. Ti fanno sente a casa in un ambiente internazionale”.

– La Bottega del Vino, Perugia

– Raíces italianas de Scopa, Los Ángeles

Esulando dall’Umbria, da anni colabora con un’eccellenza lombarda: i fratelli Cerea. ¿Cuántos?

«Mio padre Brunello si è innamorato del loro modo di fare cucina classica, che è davvero la loro firma: i loro paccheri fatti cons tre tipi di pomodoro ormai sono famosi nel mondo per questo ci piace l’idea di farci seguire da loro nei nostri evento mundial Il fine è condividere e far conoscere un’eccellenza gastronomica italiana: questo per noi è motivo di vanto. Poi quello che mi piace di loro è che non si butta via niente: lo spreco è un dispiacere immane e loro sono molto bravi su questo».

Da Vittorio, Via Cantalupa, 17, Brusaporto (Bérgamo), davittorio.com

Arroz de casa Cucinelli

torta al testo

Ingredientes
500 g de harina
250 ml agua frizzante
1 Bustina Lievito
1 goccio de aceite
qb sucio

Procedimiento
Incorporar el acqua alla farina poco alla volta, quindi une el aceite, il salt e una bustina di lievito di birra per torte salate. Fate riposare l’impasto, avvolto nella pellicola almeno 30 minuti. Dividetelo in tre quindi stendetelo con un matterello, ricavando 3 cerchi spessi 7-8 mm. Cuocete le tre torte al testo in una padella di ghisa ben calda per circa due minuti per lato, servite con Capocollo e salumi umbri.

Cacio y Pepe

(ph Giacomo Pretzel)

Ingredientes
350 gr de spaghettoni trafilati al bronzo
200 g pecorino romano
pepe nero macinado al momento

Procedimiento
Lessate gli spaghettoni un’acqua mantenendoli al dente. Scolateli en una gran padella, avendo cura di tenere da parte qualche mestolo d’acqua di cottura. Unite il cacio poco alla volta e mantecate con poca acqua di cottura, mescolando finché non otterrete una salsa cremosa. Completa con abundante pepe macinato al momento. Uno dei segreti è la pasta di qualità, meglio se trafilata al bronzo e di tipo artigianale».