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Bomba di grandine a Guarene, 24 ore por tornare en servizio | La Cucina Italiana

È basstata una mezz’ora per rovinare il lavoro di mesi, di anni. Una vera e propria bomba di grandine si è abbattuta ieri pomeriggio intorno alle 15 su parte della zona collinare Langhe Roero, Patrimonio Unesco con el Monferrato. Come spesso accade, questi nuovi fenomeni meteo dovuti al cambiamento climatico colpiscono a macchia di leopardo, salvando aree più o meno limitrofe, sconvolgendone invece altre. El sindaco de Guarene, simone manzone, ha dichiarato al giornale locale di non aver mai visto una cosa simile: “Abbiamo assistito a una vera bomba d’acqua, in pochi minuti si è scatenato l’inferno”. E proprio da Guarene abbiamo sentito la voce di Giuseppe D´Erricojefe ejecutivo a La Madernasa, ristorante & resort stellato inmerso nella natura, tra i top 30 migliori ristoranti per la guida internazionale We’re Smart Green Guide. Si perché a La Madernassa si seguono i tempi della natura, si coltiva l’orto, si impiega l’energia da fonti rinnovabili, si utilizza l’acqua sorgiva local. En una manciata di minuti che è sembrata interminable, l’inferno di ghiaccio ha spazzato via l’impegno di oltre una stagione. Senza indugi, el personal intero si è rimboccato le maniche e nel giro di 24 ore tutto è tornato come prima – o quasi.

Ecco el racconto resiliente de chef Giuseppe D´Erricopieno di emozioni contrastanti e tanta voglia di ricominciare senza lasciarsi abbattere.

Impegno VS Meteo: 1 a 0. Entrevista a chef D’Errico

Il cambiamento climatico impatta molto sulla vostra realtà, dedicata alla sostenibilità. Ven la afrenta?

“Se l’anno scorso il nemico era la siccità, quest’anno tutto il contrario. Era stato molto secco, i raccolti non erano stati straordinari semper per una questione idrica, perché noi lavoriamo la terra in maniera biologica, senza tipo nessun tipo di intervención. Quest’anno sembrava essere un’ottima stagione, iniziata bene, poi il desastro atmosférico”.

La bomba di grandine vi ha colto impreparati, com’è andata?

“All’improviso, è cambiato il tempo. Abbiamo dovuto sospendere il servizio che per fortuna era verso la fine, intorno alle due e mezza, tre meno un quarto, soprattutto per la sicurezza degli ospiti, dello staff. El acqua llegó da ogni lato, c’erano poster di vento oltre i 120 km all’ora. Per capire meglio, basta l’esempio delle chaise longue che abbiamo in piscina: per muoverle bisogna essere in due, eppure ieri sono volate in aria.