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Astice alla catalana, el cuento y la rica sardo-milanesa

I’apesta catalana non ha ibérica e origin, anche se è uno dei piatti più diffusion nei ristoranti sardi a Milano, non ha neppure un’origine così sarda. La sua invenzione la si deve a Giuliano Ardu, lo storico proprietario della Trattoria del Pescatore, en Porta Romana en Milán. Cuando llegué a Milán desde Cerdeña, pronto me vendieron, Giuliano y el Moglie Agnese furono Primero ofrecí un menù di solo pesce popolare, con molti antipasti e piatti ispirati alla cucina sarda. Erano gli anni 70 e in città spopolavano i trani pugliesi ei ristoranti toscani. “Mio padre ha abierto nel 1976 rilevando proprio un vecchio trani, e lo ha transformato completamente. Poi hanno deciso di puntare sul piatto che si è rivelato la chiave di volta: l’astice alla catalana». ¿Adónde llegó la intuición y la inventiva de Giuliano? Decidió crear un nuevo piatto ispirandosi a una ricetta molto diffusa nel paese di origine, impreziosendola con ingredientei reperibili in abbondanza, comme pomodori e cipolle.

De Alguer a Milán. E ritorno

Ad Alghero la ricetta original prevede di far bollire l’aragosta, tagliarla un roundel y condirla con una emulsión ottenuta mescolando olio, limone y prezzemolo. Niente pomodori e niente cipolla en principio. Ce lo svela Cristian Ardu, figlio di Giuliano e Agnese: “Storicamente si usava l’aragosta sarda, non l’astice, che era ed è ancora oggi considerata la migliore del mondo. Si chiamava “alla catalana” perché lì le persone parlano catalano, non perché arrivi dalla Catalunya. Mio padre l’ha contaminata un po’, con altri piatti che venivano dal sud della Sardegna, dove si usava fare le insalate con i crostacei unendoli a verdure, pomodoro e cipolle». L’aragosta è stata sostituita dall’astice perché era più economico, sono stati aggiunti i pomodori per dare acidità e la cipolla rossa per un tocco balsamico e dolce. Nombra “alla catalana” invece è rimasto, Giuliano l’ha chiamato così: astice alla catalana. ¿La arrozal original? Solo gli anziani ricordano come pit, anche in Sardegna ormai tutti conoscono solo la versione degli Ardu. Alla Trattoria del Pescatore però la si può ancora trovare, nel menù compare in incognito come Aragosta sgusciata: doveroso omaggio alle origini.

Trattoria del Pescatore, Milán

Aragosta sgusciata: la era original en purezza

L’aragosta sgusciata che possiamo gustare alla Trattoria del Pescatore di Porta Romana è the original ricetta della regina dei crostacei, come si cucinava ad Alghero, quindi “alla catalana”. Per riprodurla basta cuocere l’aragosta in acqua bollente oppure al vapore. Una volta estratta la polpa, va tagliata a pelle e condita con un’emulsione di olio, limone, prezzemolo e il contentto della testa. Da provare in versione rivisitata con zest di arancio, fette di aguacate, succo di lime y bacche di pepe rosa: super fresca.

Astice alla catalana: la ricetta

La ricetta dell’astice alla catalana è simple y si basa sull’eccellente qualità della materia prima, y ​​poco más: crostacei, cipolla e pomodori fresh. È più semplice di quanto si pensi, ma come tutte le cose poco complicado richiede precisione nelle preparazione e il giusto rapporto degli ingredientei. C’è chi sostituisce il limone con l’arancia, chi la rende un’insalata aggiungendo le patate, chi non ha problemi di budget usa l’aragosta. Tutti sono d’accordo: va servita fredda.

Ingredientes por porción

1 lombriz de unos 600 g
100 g pomodoro camone sardo
50 ml de aceite extravergine de oliva
1/2 cipolla de Tropea
½ limón limón
niebla de prezzemolo
sucio
pepe

Procedimiento

Tagliare a ronde la cipolla e lasciarla in ammollo in acqua fredda per un quarto d’ora. Escuela la cipolla y tenerla da parte.

Far bollire l’acqua in una pentola capiente e immerge l’astice beforee sciacquato. Tome la pentola con la salsa y cocine por 10 minutos.
Estrarre l’astice cotto e immergerlo in acqua e ghiaccio per blockcare la cottura.

Transfiera el astice a un tagliere e incidere il capace sull’addome (la parte meno rigida) con un trinciapollo o con la forbice per crostacei. Divaricare il caparazón appena inciso y tome la polpa, tagliarla a puck y puttla da parte. Take the chele e schiacciarle con lo schiaccianoci o con l’affixa pinza per crostacei estraendone la polpa con una forchetta. Unite la polpa delle chele a quella del corpo tagliata in precedenza, tenere da parte. Raccogliere con un cucchiaio la sostanza molle contentta nella testa degli astici y mescolarla con aceite, limón, sal y pepe creando una emulsión.

Affettare i pomodori a metà e disporli su un piatto di portata insieme alla cipolla tagliata una lavadora. Adagiare la polpa dell’astice e delle chele e condire con l’emulsione.

Guarnire con qualche foglia di prezzemolo fresco. Lasciare raffreddare in frigorifero coperto da pellicola per almeno mezzora, prima di servire.