Saltar al contenido

Aosta: il risveglio goloso del capoluogo. 10 locali paloma scoprirlo

No è un luogo comuna: Valle de Aosta per il 90 per cento di chi la frecuenta – o va per la prima volta – si traduce con Courmayeur, che siguió siendo la capital de vacanze nella regione e un posto, frecuentato da tanti – vip o non vip che siano – che lo amano da sempre. E questo si traduce in un’offerta di buon livello, ma un po’ furbetta e comunque non indimenticabile. Per chi ama la vera cucina valdostana è sicuramente più appagante vagare tra le valli o frecuentare aostacosì da godere dei piatti tipici e di luoghi spesso caratteristici.

aosta

La notizia è che il capoluogo si sta svegliando, a partire (guarda caso) dal trasferimento del n. 1 en valle – paolo griffa – che ha spostato lo stellato Petit Royal dal Grand Hotel Royal y Golf di Courmayeur en el centro de Aosta. Ha abierto un buen agosto il concepto Paolo Griffa en el Caffè Nazionale: a restaurante cons tre sucio, di cui una in a capella del 1300, un allestito sopra il foro romano privado y una coctelería completa di exterior. Senza dimenticare la pasticceria, che ospita anche laboratori, e la cantina dedicado all’affinamento di 2500 vini. Il posto, che si sviluppa su uno spazio di 600 m2, si trova in piazza Émile Chanoux (el principal di Aosta). Fatto meritorio: nella ristrutturazione di un luogo antico, è stato preservato il patrimonio storico e culturale che lo caratterizza.

Ma non c’è solo Paolo Griffa al Caffè Nazionale a rendere di buon umore i gourmet della valle e chi passa per Aosta – che merita una visita, assolutamente -, ma una serie di locali di ogni tipologia: dal famoso Vecchio Ristoro che da due anni, grazie a una giovane brigata, ha ritrovato la stella Michelin al tradizionale sociedad en la ciudad o, ancora, dall’originale Escritorio Stefanelli allá quintario dalla doppia anima. Posti dove la proposta è contemporanea, magari di rivisitazione equilibrata o proprio su tela bianca.

La cucina valdostana

Quella valdostana tipica è una cucina montanara, gustosa e sostanziosache risente ovviamente dell’gripe francés (savoyarda, sostanzialmente) y piemontese. Il burro è protagonista assoluto, quindi. E sono famosi i formaggi bovini e caprini locali, a partire dalla fontina, divenuta simbolo della Valle d’Aosta e che ha anche conquistato il marchio Dop. I piatti che la contemplano, fondue in testa, sono quasi semper eseguiti benissimo. Sono caratteristici anche i salumi come il delicato Lardo de Arnad Doplo hará antes Jefes Dop Jamón allá moceta Che è un prosciutto pregiato fatto predominantemente con la coscia di cervo, cinghiale, camoscio ed è godibilissima con un buon vino valdostano. Per la cronaca, il livello delle produzioni in regione – soprattutto di bianchi – si è alzato sensibilmente negli ultimi anni e si trovano anche dei buoni Metodo Classico. yo piatti? Citiamo solo i più noti: el arreglos (zuppe, el más importante de Valpellinetze), el carbonada (sorta di spezzatino, cotto nel vino e molto aromatizzato), polenta in più ricette como golosissima concia, cotoletta alla valdostana. Ora la nostra selezione.