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Alimentazione e tiroide, il legame spiegato facile da un esperto

los tiroides è un órgano tanto piccolo quanto delicado, che regola tantissime funzioni dell’organismo, tra cui que metaboliche e que sessuali. Da questa ghiandola, che ha la forma di una farfalla, dipendono i livelli di energia psicofisica del nostro organismo. Stati di stanchezza, mancanza di concentrazione, calo del desiderio, umore altalenante, insonnia e tanti altri disturbi aparentemente insospettabili possono essere la spia di un suo cattivo funzionamento, dovuto spesso anche agli stili di vita e alle abitudini che si hanno, comprese quel che ogni giorno si adottano a tavola. Una delle causa más frecuente dei perturbi e delle disfunción della tiroide sono le carenze alimentari, cui spesso va incontro more facilmente chi mangia male e in modo sbilanciato. Una dieta pobre di alimenti come il pesce, la meat, le uova, ad esempio, aumenta il rischio di deficit di iodio, selenio, zinco e vitamina D, micronutrienti fundamentali per il corretto funzionamento della tiroide e per la produzione dei suoi ormoni T3 e T4. Ma per proteggerne la salute non basta semplicemente scegliere i cibi cheguarantee un ottimo contribución di nutrii utili e sostituire il sale con quello iodato. Occorre porre atención anche ad altri aspetti spesso sottovalutati in cucina ea tavola che la mettono a rischio. Ecco tutto ciò che dovreste sapere su fuente de alimentación y tiroides e il legame easy spiegato da un’esperta.

Menú Sani y balance general

Per salvaguardare la tiroide è fundamental adottare ogni giorno a tavola una dieta varia e ben equilibrata. In questo modo ci si assicura tutti i nutrii utili al suo funzionamento. “Rinunciare al consumo di verdura e frutta e consumare quantità eccessive di cibi ricchi di zuccheri, quindi pasta, pane, prodotti da forno, dolci, bibite fa aumentare la produzione di insulin, un ormone che con il tempo può mandare in tilt il metabolismo degli zuccheri e favorre l’infiammazione, due fattori che possono aumentare il rischio di dysfunzioni della tiroide, tra cui l’ipotiroidismo, i noduli tiroidei, il gozzo e tanti altri disturbi», dice la nutrizionista Nicoletta Bocchino. «Meglio quindi limitarne il consumo e orientarsi su cibi con un indice glicemico più moderato come i cereali in chicco certamente più ricchi in micronutrienti e associarli all’interno del pasto a cibi che sono fonte di protein magre (carne di pollo o di tacchino, uova , legumi, pesce) y grassi di qualità, en particolare l’olio extravergine d’oliva e naturalmente una buena cantidad de vegetación, rica en fibra che mettono al riparo dai picchi glicemici. E, ancora, semi e frutta secca a guscio, che apportano tirosina, un aminoacido essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei e in particolare le noci del Brasile o dell’Amazzonia, fonti importanti di selenio e zinco».

Reed la provenienza dei cibi ha un certo peso

Per proteggere la salute della tiroide occorre fare attenzione alla qualità degli alimenti che si scelgono in cucina. Un’ottima mossa è ad esempio prediligere fruit and verdura di stagione e possibilmente bio. “I residui delle sostanze chimiche che vengono utilizzati nelle colture tradizionali possono actee come dei veri e proprie interfernti endocrini. Queste interfiera con il sistema endocrine, turbano l’equilibrio degli ormoni della tiroide, aument il rischio di dysfunzioni tiroidee», dice l’esperta. La atención también va a la fuente de la comida como pescados y carnes. «Pesa piuttosto che allevato garantiza un mayor contenido de acidi fati essenziali polinsaturi tra cui Omega 3, grassi buoni che sono in grado di aiutare a metabolizzare il glucosio e rallentare la risposta dell’insulina, inoltre la loro quantità di acidi fati saturi è inferiore a quella del pesce allevato, ma hanno anche un maggior rischio di contenere inquinanti come i metalli weighti, tra cui il piombo e il mercurio, altre sostanze che con il tempo possono influire in modo negativo sulla salute della tiroide. Occorre pertanto scegliere pesce di pezzatura piccola, che ha trascorso nelle acque marinade un tempo insuficiente para someterse a la biomagnificazione, ossia l’accumulo di metalli heavyi e altre sostanze tossiche”, dice la nutricionista Nicoletta Bocchino. “Occorre poi prediligere le carni di animali allevati al pascolo: vengono alimentati con foraggio naturale anziché mangimi che contengono GMO, altre sostanze che possono ridurre la funzione della tiroide”.

Fate attenzione anche alla loro conservación

«Molto spesso i contenti in plastica utilizzati per conservare i cibi in cucina contengono bisfenolo A (BPA), ftalati e altre sostanze che possono influenzare in modo negativo con la sintesi degli ormoni della tiroide e turbare il loro delicato equilibrio», dice l’esperta . “Per questo motivo per la conservazione dei cibi l’ideale è utilizzare quelli in vetro o in plastica senza BPA. E, infine, ricorrere il meno possibile a posate, bicchieri e piatti plastificati”.

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