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Alberto Sordi, las 5 osterie más populares de Er Capoccione | La Cucina Italiana

Sol alberto sordi a tavola la testimonianza più diffusa è quella de ella fame improvvisazione cinematografica in Un americano en Roma (mil novecientos cincuenta y cuatro, Regia di Steno). Ovvero quando Alberto Sordi rentrando a casa e trovando ponta sul tavolo la cena lasciata dalla mamma, vede la zuppiera di espagueti ed esclama: “Ammazza che zozzeria! Gli americani aho… Maccherone, mi hai provocato e io ti distruggo, adesso maccherone, io me te magno”. Naturalmente Alberto Sordi, figlio di Roma, era molto legato allá propria città. Quella esclamazione era solo uno sketch. Riservato, molto prudente, Sordi non amava passeggiare in pubblico, farsi notare, però uno strappo lo faceva, solo per le trattorie o, meglio, per le osterie, che amava più di tutti ea cui non rinunciava.

¿Paloma andava para comerse a Alberto Sordi en la ciudad de Roma?

En Testaccio

Tra que più amate da Sordi c’è Perilli a Testaccio, in via Marmorata a Roma, in attività dal 1911, da semper dedicata ai piatti de ella tradizione romana. “Sordi conosceva molto bene mio padre, Bernardino Perilli, fin da quando erano ragazzi, per questo veniva spesso da noi. Ricordo che il signor Alberto aveva il tavolo suo, ordinava cose semplici de ella cucina romana, come la coda allá vaccinara, la pajata, l’Amatriciana e, soprattutto, la bistecca con l’uovo sopra, una classica Bismarck, ma ribattezzata allá Alberto Sordi », ricordano Ferdinando e Maurizio, esponenti de ella quarta generazione dei Perilli. “Era una persona molto allá mano”, raccontano, “ma anche molto discreta: per questo non abbiamo fotografía con lui perché non le abbiamo mai fatte, forse qualcuno ha qualche ricordo de ella festa di compleanno per i suoi ochenta anni. Nel dos mil c’era anche l’allora sindaco di Roma, Francesco Rutelli, chiudemmo il locale per entrambi, erano amici«. Nel menù non gli abbiamo volutamente dedicato un piatto, perché non avrebbe apprezzato, era una persona molto riservata, lo dimostra anche che abbia semper fatto beneficenza senza mai comunicarlo.

En San Juan de Letrán

Un altro luogo amato da Sordi era elHostería Cannavotaabierto all’ombra de ella basilica di San Giovanni in Laterano, dal 1962. Un luogo conosciuto dai romani de la ciudad de Roma per i sapori di una cucina casereccia e auténtica. Qui hanno sostato molti attori di Cinecittà, sia quelli già famosi sia quelli pieni di sogni, sia gli artisti squattrinati, cui si è semper garantieo “un piatto di bucatini in cambio di una poesia o di un quadro”.