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Alberata d’Asprinio, quando il vino nasce a 10 mtri d’altezza

Sull’Alberata, el protagonista assoluto è il Vitigno Asprinio. Iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Vite del 1970, è un’uva a bacca bianca dal grappolo conico e allungato di media compattezza, con chicchi verdolini-grigiastri ricchi di pruina e con una caratteristica acidità. Ven Spiegava mario soldati nel suo Vino al vino, “non c’è bianco al mondo così assolutamente secco come l’Asprinio”, encaramado “profuma appena, e quasi di limone” ma, in compenso, “è di una secchezza total, sostanziale, che non lo si può immaginare se non lo si gusta». Ed è proprio quella particolare e inusuale freschezza che lo rende particularmente adatto alle bollicine, con un vino che Veronelli definiva “allegro, leggero, brioso”.

El doctor Aversa Asprinio (la denominazione è nata nel 1993) oggi può essere prodotto in 22 comuni tra la provincia di Caserta and la città metropolitana di Napoli ed è prevé dal Disciplinare in versione bianco fermo e spumante. Actualmente en total son 17,5 gli ettari coltivati ​​​​per una produzione imbottigliata di 420 ettolitri. Per gli abbinamenti alla tavola, la versión cerrada è perfetta per frutti di mare (soprattutto crudi), fritture di scoglio e crostacei, soufflé di verdure e – naturalmente – prosciutto e mozzarella di Aversa; mentre lo spumante è ottimo come aperitivo, my reed a tutto pasto, magari con pesce o con qualche fritto.

En la foto, alberata della tenuta Fontana