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Aguacate, kiwi y coriandolo, la ricetta «made in italy" de Carlo Cracco

Aguacate, Kiwi, Coriandolo” è il piatto simbolo de ella 18esima edizione di Identità Milano dos mil veintitres, il congreso internazionale di cooking, pasticceria e servizio di sala in programma dal veintiocho al treinta gennaio promosso da Claudio Ceroni e Paolo Marchi. Il tema dell’edizione di quest’anno, la rivoluzione, come quella rappresentata dal piatto tutto verde di Carlo Cracco.

La revolución necesaria

Sullo schermo del grande palco dell’Auditorium di Identità Golose scorrono le immagini di cuarenta piatti che hanno fatto la storia de ella cucina. Che piatto scegliere fra quelli iconici di Carlo Cracco? Il tuorlo d’uovo marinato. Una técnica più che un piatto, declinato dal dos mil dos ad oggi in different ricette. Il piatto scelto oggi, nel dos mil veintitres è invece “Aguacate, Kiwi, Coriandolo”, al suo opposto un’idea, più che una técnica. Un plano técnicamente simple ma che è costruito su un abbinamento buono e intrigante e sula scelta delle materie prime. No le migliori per qualità ma le più giuste per trasferire un messaggio.

“Il cambiamento climatico non si può negare – ha spiegato Carlo Cracco sul palco di Identità Golose – anche se qualcuno ci prova. La consecuencia evidente es que en Italia oggi si coltivano più kiwi che en N. Zelanda y che gli aguacate crescono en Sicilia. Se cambiao le temperature cambiao le tradizioni, e dobbiamo essere pronti ad accogliere questo cambiamento. Come è semper stato e come è semper successo in cucina”.

Aguacate, Kiwi, Coriandolo” è un piatto simbolico del cambiamento, non di una rivoluzione voluta o cercata, come quello del dos mil dos, ma di una rivoluzione che accade attorno a noi. “L’idea è venus cercando di interpretare il cambiamento, quindi non solo Prizeere dalla tradizione e riportarla attuale, ma cercare nuovi sapori, nuovi gusti, senza necessariamente però uscire dai confini delle nostre materie prime” Avocado, kiwi and coriandolo sono tre prodotti esotici, all’origine, ma al contempo italiani perched ormai coltivati ​​​​anche quitre elementi diversi epure uniti in perfetto equilibrio per dimostrare l’evoluzione continua de ella ristorazione.

La rivoluzione oggi è un obbligo, il mondo si muove velocemente, ha spiegato Paolo Marchi, ideatore del congreso, e quindi non ci si può sottrarre al cambiamento. Non lo si può fare en la cocina o en la agricultura, come dimostrano gli ingredientei di questa ricetta un tempo estotici e oggi coltivati ​​​​lungo la penisola.

Nueva cultura y nueva cultura.

Él tropicalizzazione del clima è sotto agli occhi di tutti, la macchia mediterranea sta lasciando il posto a vere e proprie aree tropicali dove fioriscono piante un tempo al di fuori dal proprio habitat naturale, e dove oggi si possono coltivare frutti che un tempo dovevano reachre via nave sino más bien a noi . Se risulta sempre più difficile coltivare il riso oi pomodori, aguacate y mango si sono adattati benissimo alle Sicilian land. Nella ricetta di Cracco, aguacate siciliano, kiwi romagnolo, aceite extravergine y coriandolo de todas y cada una de las fincas de Vistamare a Santarcangelo di Romagna.

aguacate siciliano

El aguacate deventerà il frutto tropical più soldto al mondolo afferma un rapporto di Ocse e FAO, basandosi da lato sull’impennata de ella domanda global e dall’altro sul bum de ella produzione, che dovrebbe triplicate entro il dos mil treinta. Al Congreso de Frutas Tropicales de Macfrut 2022fiera specializzata nel settore di Rimini, è stata presentata a maggio l’analisi dei consumi stilata da Cso Italy: l’avocado si sta ritagliando un ruolo semper più da protagonista, non solo nell’ambito dell’esotica, ma reed dei prodotti tradizionalmente acquistati slab famiglie italiane che l’anno scorso hanno acquistato circa 67 mila tonelada di prodotto, +35% en più un volumen dell’anno precedente. Stando ai dati GfK Italia elaborati da Cso Italy il consumo per famiglia nonché la spesa generata per nucleo nel giro di cinque anni segna un incremento del cincuenta y cinco%. Ne mangiamo semper di più, ma la scelta di coltivare frutta esotica ha anche una ragione economica poiché molto più remunerativa rispetto ad arance o olivi. En nuestros días segundo Coldiretti sono già un migliaio gli ettari coltivati ​​​​ad aguacate, mango, papaya y lichi en siciliaCalabria, Puglia y asimismo Lazio.

Kiwi, eccellenza italiana

L’Italia si è confermata il primordial Paese produttore europeo di kiwi, seconda a livello mondial (ma solo da pochi anni) allá Cina: ne produciamo comunque ben più de ella Nuova Zelanda da cui hanno produzca. I dati Istat relativi a surface e produzione degli ultimi due anni mostrano un trend di crescita del veintitres% con un total produzione bet a quinientos treinta y siete con ochocientos sesenta y siete tonnellate (en incremento de ciento uno mila tonnellate sul dos mil veintiuno) y una dedicata di veintiseis con trescientos cuarenta y uno ettari fra Lazio, Emilia- Romagna, Piemonte, Veneto y seguire altre regioni meridionale che nell’ultimo periodo sono state penalizzate dal tiempo caldo e secco – lo stesso che ha invece aiutato aguacate e mango.