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Aglio orsino: cos’è e dove trovare il tesoro dei boschi

I’aglio orsino è la versione selvatica dell’aglio comune ed è quindi semper stato presente nei nostri boschi. Solo gli autoctoni però sapevano distingue lo da altre varietà simili (e velenose), lo custodivano nelle ricette di famiglia y ne seguivano la stagionalità. Crecí chef lo hanno sdoganato, abbattendo i vecchi tabù del bon ton che ne temono l’olezzo: è agliomania.

Aglio orsino: la versión “selvaggia” 100% comestible

L’aglio orsino è il cugino selvatico del comune aglio, un officinale piant espontáneo y permanente. Pertenece a la familia stessa de los tulipano y cresce un po’ dappertutto senza grosse pretese: nei boschi, lungo i fossi e vicino ai fiumi. Pare abbia preso il nome dalla godereccia abitudine degli orsi di farne incetta per recuperare le energie perte al risveglio dal letargo (o almeno così dice la leggenda popolare). Ha proprietà antibiotiche e antimicotiche ed è rico di vitamina e minerali. Questa pianta tenacious è totalmente commestibile tanto da poter essere considerata una versión “vegetal” del maiale, di cui non si butta via niente. Cosa più important, dal bulbo al gambo e su fino alle foglie ha un gusto deciso, ma meno persistente dell’aglio classico.

Pericolosis de Somiglianze

Siamo tutti appassionati di foraging, o forse vorremmo, ma dobbiamo ricordarci che lo de adentro, come per i funghi, sono dietro l’angolo quando si tratta di raccolta di erbe spontanee. El aglio orsino infatti assomiglia molto ad otra especie che sono fuertemente velenosa se ingiere, ossia il mughetto e il colchico. I nostri sensi ci possono aiutare a riconoscerlo anche quando non è fiorito ma è meglio rivolgersi a una persona del posto ea un esperto botanico o agronomo che possa controllare il bottino. No facciamoci Prizere quindi dall’entusiasmo e lasciamo le piante selvatiche là dove sono, ammirandole e annusandole: c’è un modo molto più sicuro per godere di tutte le proprietà dell’aglio orsino. Coltiviamolo en balcón.

Il flore di aglio orsino

En terrazo è una garanzia

Possiamo coltivare l’aglio orsino nelle nostre case partendo dai semi, losa piantine e dai bulbi. Nel primo caso possiamo reperire i semi nei negozi specializzati, ma in questo caso però dovremo aspettare almeno due anni per avere qualcosa da addentare. Meglio quindi optare per i bulbi da sotterrare in autunno a gruppetti di tre come si fa per aglio e cipolla, oppure la piantina che si può trapiantare direttamente in vaso in primavera. Le foglie si possono cogliere e usare all the anno innaffiandole impidiendo ristagni. L’aglio orsino è perfetto per i “pollici neri” (chi farebbe meglio a comprare solo fiori di plastica) e per i balconi in ombra, l’incubo degli amanti del giardinaggio metropolitano.