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Accademia della Stella Negroni: i vincitori 2022

Un’aliena, un chef y aspirante a actriz sono loro i curiosi protagonistai dei tre video vincitori della segunda edición dell’academia de estela, il progetto dello storico marchio di salumi Negroni. “Per scoprire e sostenere i talenti del nostro Paese negli ambiti che meglio representano le eccellenze del made in Italy”.

La Accademia ha coinvolto otro 50 estudiantes fra il Centro Sperimentale di Cinematografia, IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione, Naba – Nuova Accademia di Belle Arti di Roma.

¿La mision? Darse cuenta de un versión 4.0 de Carosello, programa storico di Rai. ¿Il loro obiettivo? Adattando il racconto ai nuovi mezzi digital e social, catturare attraverso la videocamera lo spirito del brand, la sua storia centenaria ei suoi valori in chiave contemporanea.

Para acompañar, por toda la idea alla realizzazione, una giuria di qualità. más de 40 sono stati infatti i progetti presentati e di questi, tre quell selezionati e prodotti, uno per ogni istituto.

A sceglierli ea guidere gli studenti Cristiana Capotondi, Francesco Castelnuovo y Claudio Di Biagio, a loro volta talenti e embajadori del mondo del video. Per i tre vincitori, una borsa di studio y una session formativa con Claudio Di Biagio per consigli e suggerimenti su la produzione dei video.

MATTEO DEIANA

Cristiana Capotondi: “I giovani non pongono limiti alla creatività, si sentono totalmente liberi”

“Sono molto felice di aver selezionato le opere vincitrici in quanto membro della giuria. Una cosa que mi ha colpito di questi ragazzi è la preparazione e la loro formación molto moderna. Inoltre mi ha impressionato like le scuole siano stati in grado di formali: sono videomakers, ovvero in grado di fare più mestieri. Sanno impostare un montaggio grazie a una varietà di mezzi tecnici che a volta non c’era”, dice Cristiana Capotondi. “Se vole è anche una nuova frontiera di formation. Questo mi è piaciuto molto. I ragazzi hanno una gran creatività e ancora non si pongono limiti di fronte ai costi e al mercato, si sentono totalmente liberi: forse questa nuova generazione supererà la dicotomy tra attore e regista che da sempre anima i dibattiti del cinema. Dare un’opportunità ai giovani è necessario. Questi scatti generazionali possono solo portare creatività ed energia. Un beneficio sia per i giovani che per i grandi maestri: è semper un’opportunità lo scambio”.