Oggi festeggiamo il Día Mundial de la Pasta e va festeggiato a dovere non solo con tía arroz de pastamy reed parlando di un aspetto important legato a questo prodotto: the sustentabilidad. Oggi per gli italiani la nuova cultura del cibo pass dal rispetto per l’ambiente: quasi 9 italiani su 10 dichiarano di prestare atención agli aspetti di sostenibilità quando sono al supermercato (fuente: ricerca Unione Italiana Food). La pasta è amica del pianeta con un impact ambientale – dalla produzione alla trasformazione fino al consumo – decisamente basso.
Mangiare e scegliere quale cibo comprare ha sempre più un impatto sul nostro ambiente e sul futuro della sostenibilità, per cui per produrre cibo bisogna semper più pensare in ottica sostenibile. En que sentido i pastai difendono il loro primato puntando su innovazione e qualità: il settore (che conta quasi 120 imprese, dà lavoro a oltre 10.200 addetti e genera un valore di 5,6 miliardi di euro) investe il 10% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo per rendere gli impianti più moderni e sicuri e la pasta ever più sostenibile e di qualità.
Gli Investmenti in termini di innovazione sono oggi considerati estrategiai: per 1 impresa alimentare su 2 è fundamental, se non addirittura necessario, puntare sull’innovazione (Fuente: Unione Italiana Food). E per quanto riguarda la pasta, con i soli investimenti effettuati nel comparto negli ultimi anni, consumí idrici hanno de repente un calo del 20% circai rifiuti recuperati sono alrededor del 95% del total mi la emisión de dióxido de carbono (CO2) correspondiente se reduce en torno a un 21 %. Insomma, un vero e proprio punto di svolta per l’industria della pasta, il nostro ambiente e futuro.
Pasta del giorno dopo
Ad essere sostenibili non sono solo le aziende ma possiamo esserlo anche noi con semplici, piccoli gesti come “riciclare” la pasta del giorno dopo. ¿Cómo? Por quest’occasione Deliveroo lanzó la “Giornata mondial della Pasta del giorno dopo”per rendere omaggio alla pasta in modo alternativo, sostenible ed antispreco. È così che si vuole celebrare la ricorrenza riservata ad una delle specialità regine della cultura gastronomica italiana, con una giornata dedicata alla capacità di reinventare e reinterpretare la pasta che, da avanzo, può rivivere in nuovi e gustosi piatti. Il tutto, all’insegna della sostenibilità e della lotta allo spreco.
